Lo “scratch” endometriale (endometrial injury) è una tecnica che consente di migliorare la recettività dell’endometrio e favorire l’attecchimento dell’embrione. Esso consiste nel prelievo di una piccola porzione di endometrio effettuata con un dispositivo apposito (Pipelle) oppure in una specie di “graffio” all’endometrio fatto durante una isteroscopia.
A chi è consigliata?
Questa tecnica è consigliata a donne con fallimenti d’impianto, aborti ripetuti, bassa ricettività endometriale ed endometrio sottile che non superi i 6 mm.
Si esegue in ambulatorio e richiede pochi minuti, non occorre sedazione o anestesia. La procedura ha una durata molto breve ed è generalmente ben tollerata dalle pazienti.
Per effettuare uno scratch endometriale occorre chiamare il Centro durante il ciclo mestruale. L’appuntamento verrà fissato tra il giorno 9° ed il 12° giorno del ciclo mestruale precedente al trattamento di riproduzione assistita. La paziente deve evitare assolutamente la possibilità di gravidanza nel mese in cui si effettua la Pipelle.
In cosa consiste?
L’endometrio è uno strato di tessuto che riveste la parete interna dell’utero. L’impianto della blastocisti in utero rappresenta uno dei primi passi fondamentali per l’inizio della gravidanza.
Il graffio endometriale è una procedura che consiste nel lesionare, con un apposito strumento, l’endometrio. Si ritiene che questa lesione possa in qualche modo aumentare la possibilità di impianto dell’embrione e quindi di avere una gravidanza.
Il graffio endometriale può essere fatto con molti strumenti diversi. La tecnica più comune è la procedura di una biopsia endometriale, normalmente eseguita con un micro-catetere chiamato pipelle, largo 3 mm. Questa è la stessa procedura che un ginecologo adotterebbe per una biopsia endometriale. Si tratta di una procedura semplice e a basso costo che può essere eseguita ambulatorialmente senza anestesia, in pochi minuti. Può causare un po’ di disagio o dolore.
E’ realmente efficace?
Sebbene la procedura sia estremamente sicura se svolta correttamente, i principali rischi associati sono la possibilità di contrarre infezioni per la paziente e la perforazione dell’utero.
Non è chiaro quale sia il processo biologico che può portare ad una maggiore probabilità di gravidanza. Una teoria è che il graffio endometriale provochi una sorta di risposta infiammatoria dell’endometrio, simile a quella che determina un graffio su qualsiasi altra parte del corpo. Si pensa che la risposta infiammatoria dopo il graffio migliori l’ambiente dell’endometrio e renda più probabile l’annidamento dell’embrione.
Non c’ è un risultato certo sui vantaggi dello scratch endometriale. La qualità delle prove è ridotta perché o il numero di partecipanti agli studi è insufficiente o perché un’ampia percentuale degli studi inclusi nella review presenta importanti limiti nei metodi usati.
Sebbene le evidenze attuali suggeriscano alcuni benefici del graffio endometriale, sono necessari ulteriori dati per confermare se il graffio endometriale può davvero aiutare le coppie ad avere una gravidanza e un bambino in braccio.
Per questo non è una procedura che viene consigliata di routine in quanto ritenuta ancora sperimentale e non supportata da sufficienti evidenze.
Riferimenti:
Lensen SF, Manders M, Nastri CO, Gibreel A, Martins WP, Templer GE, Farquhar C. Endometrial injury for pregnancy following sexual intercourse or intrauterine insemination. Cochrane Database of Systematic Reviews 2016, Issue 6. Art. No.: CD011424. DOI: 10.1002/14651858.CD011424.pub2.
Nastri CO, Lensen SF, Gibreel A, Raine-Fenning N, Ferriani RA, Bhattacharya S, Martins WP. Endometrial injury in women undergoing assisted reproductive techniques. Cochrane Database of Systematic Reviews 2015, Issue 3. Art. No.: CD009517. DOI: 10.1002/14651858.CD009517.pub3.
https://www.cochrane.org/CD009517/MENSTR_endometrial-injury-in-women-undergoing-assisted-reproductive-techniques