In Francia lo Stato rimborserà le donne che hanno superato il limite di 43 anni per le cure di PMA.
Il provvedimento varrà per tutte coloro che hanno dovuto procrastinare il proprio ciclo di PMA a causa della sospensione delle attività durante la quarantena per il COVID19.
Il Ministro della Sanità francese Veran ha voluto incoraggiare così le famiglie che si sono viste differire di settimane o mesi i trattamenti già iniziati. Questa novità si applica solo alle famiglie che beneficiano di una PMA in corso in Francia.
Inoltre, sempre in Francia, sono in corso discussioni su una nuova proposta di legge sulla bioetica che sarebbe molto più permissiva per quanto riguarda la fecondazione assistita per donne single e coppie di lesbiche. Questa proposta si è vista bloccare il suo iter dall’emergenza del Coronavirus. Parliamo di un tema molto dibattuto che causa diversi contrasti. Il Ministro Veran ha affermato che la questione sarà affrontata non appena le condizioni sanitarie lo permetteranno, quindi se possibile a luglio, o, in caso contrario, a settembre.