Quando si parla di endometriosi le terapie da seguire, spesso, sono lunghe e complesse, ma, se insieme ai farmaci si affiancano dei trattamenti della medicina complementare, i risultati possono migliorare.
Da diversi progetti portati avanti da alcuni ginecologi si è costatato, per esempio, che una valida alleata contro l’endometriosi è l’osteopatia, poiché, manipolando dolcemente la zona del bacino e le vertebre lombari, il dolore provato dalle pazienti può diminuire o addirittura scomparire. Inoltre si è appurato che anche l’agopuntura è una terapia efficace sia per alleviare il dolore che per favorire la fertilità: si lavora sul ristagno di sangue e fin dal primo trattamento il ciclo si modifica, è meno doloroso e senza coaguli e si riesce a migliorare l’ovulazione. Infine un altro metodo alternativo per affiancare le terapie farmacologiche e combattere l’endometriosi è l’omeopatia: per rallentare la crescita delle cisti endometriosiche si possono usare ormoni omeopatizzati e farmaci omeopatici.
GLOSSARIO:
Cisti endometriosiche_ Sono sacche ripiene di sangue “vecchio”, di origine endometriale; di norma, misurano tra i 2 e i 5 centimetri di diametro, ma, in alcune rare circostanze, possono raggiungere anche i 10-20 centimetri.
I sintomi tipici di una generica cisti endometriosica consistono in: crampi addominali, dolore pelvico e mestruazioni dolorose.
Ormoni omeopatizzati_ Sono ormoni bioterapici utili come terapia di regolazione del sistema psiconeuroendocrinoimmunologico.