In Italia è in aumento il numero di donne che ricorrono alla fecondazione eterologa; questo perchè la prima gravidanza spesso viene affrontata tardi. Molte di loro si domandano se il figlio che avranno le assomiglierà e questo genera in loro ansie e perplessità. E’ per questo che è stata ideata una nuova app , la Ovomatch, che è in grado di rintracciare la donatrice ideale compatibile e somigliante esteticamente alla donna ricevente, grazie alla tecnologia di riconoscimento facciale. L’ app é stata sviluppata da Ovobank di Marbella, in Spagna, per la fecondazione eterologa.
Il centro privato non convenzionato di riproduzione assistita ALTAMEDICA di Roma ha iniziato ad utilizzare l’ app. Il responsabile del centro è il prof Franco Lisi. L’ app non fa una vera e propria fotografia, ma esegue la misurazione di alcuni parametri. Inoltre sceglie la donatrice in modo che ci sia la maggiore somiglianza possibile con la ricevente, scannerizza più punti della faccia della paziente ricevente con un algoritmo matematico e infine sceglie tramite il riconoscimento facciale nel database delle donatrici di Ovobank individuando la donatrice più somigliante. Il medico inserisce manualmente le altre caratteristiche fisiche (peso, altezza e gruppo sanguigno), la paziente scatta un selfie e il software inizia la ricerca della donatrice. L’abbinamento facciale selezionerà quelle che più assomigliano alla paziente. Questo procedimento, quindi, è un’importante innovazione nel campo della fecondazione eterologa perché la futura madre può iniziare con più serenità il suo percorso, già di per sé difficile e pieno di dubbi.