La ProcreaTec, clinica spagnola di fertilità, organizza dei colloqui personalizzati con uno specialista di Procreazione assistita, nelle varie città italiane.
Decidere di fare un trattamento di Procreazione assistita all’estero non è facile, dubbi e paure molte volte ci fanno tirare indietro, ma non sempre tutto è così complicato come sembra.
La lingua, la distanza, la realizzazione degli esami, i controlli ecografici, il soggiorno all’estero sono solo alcuni dei problemi che sembrano insormontabili nel momento in cui i pazienti considerano la possibilità di fare un trattamento di Procreazione assistita all’estero. Eppure con la giusta informazione il trattamento di Procreazione assistita all’estero può trasformarsi in una piacevole vacanza.
L’importanza di effettuare un primo colloquio conoscitivo con lo specialista della clinica straniera.
Il primo passo da effettuare è quello di avere un colloquio conoscitivo con lo specialista della clinica estera presso cui si vorrà effettuare il trattamento. Il contatto visivo, più di qualsiasi messaggio di posta elettronica, è la maniera migliore per poter instaurare un rapporto di fiducia e affrontare il trattamento con serenità. Oggigiorno, molte cliniche come la ProcreaTec, offrono dei colloqui conoscitivi gratuiti tramite skype o delle consulenze personalizzate nelle varie città italiane, per far sì che i pazienti possano avere una consulenza nel proprio paese di residenza. Il vantaggio principale è quello di poter conoscere personalmente uno specialista di Procreazione assistita che mette a disposizione tutta la sua esperienza per aiutare i pazienti a intraprendere il percorso con serenità.
Come si svolge il primo colloquio con lo specialista del centro di fertilità estero?
Durante il primo colloquio è possibile raccontare la propria storia, porre delle domande, risolvere vari dubbi, ricevere una prima diagnosi. I colloqui sono sempre privati e personalizzati. Lo specialista avrà già preso visione di ciascun caso prima dell’incontro per poter dare una diagnosi esaustiva e consigliare al paziente la maniera migliore per procedere. L’anamnesi del paziente è molto importante in quanto consente allo specialista di valutare i trascorsi personali, familiari e medici di ciascun paziente.L’infertilità è una malattia che può dipendere da vari fattori: età, genetica, stile di vita e ogni caso è un caso a sé. Per questo motivo il colloquio con lo specialista diventa essenziale prima di procedere con un trattamento, se poi può essere effettuato nel proprio paese, è ancora meglio.
Quali sono i punti che possono essere trattati prima di un trattamento di Procreazione assistita all’estero?
Il problema della lingua straniera
Nel momento in cui lo specialista della clinica estera dovrà effettuare un primo colloquio conoscitivo con un paziente di lingua straniera, verrà sempre accompagnato da una traduttrice di madrelingua. La presenza della traduttrice farà in modo che non ci siano incomprensioni linguistiche e che il paziente possa conoscere i dettagli del trattamento nella sua stessa lingua. Il ruolo della traduttrice, naturalmente, continuerà anche nel centro estero. Il paziente verrà sempre accompagnato tanto durante le visite che nel pick up ovarico e transfer embrionale.
La realizzazione degli esami e controlli ecografici
Durante il colloquio con lo specialista, il paziente riceverà una lista di esami da effettuare per il trattamento. Anche se il paziente vorrà effettuare il trattamento di Procreazione assistita all’estero, potrà realizzare gli esami e i controlli ecografici nel proprio paese. In Italia è possibile effettuare gli esami attraverso il servizio sanitario italiano, senza dover ricorrere a centri o laboratori privati. Gli esami potranno essere inviati al centro via mail in modo che il paziente possa avere una risposta immediata. Effettuare gli esami nel proprio paese permetterà al paziente di gestire al meglio il proprio tempo e organizzarsi nel migliore dei modi.
Il soggiorno all’estero e l’organizzazione del viaggio
Il colloquio con lo specialista servirà anche per dare al paziente tutte le informazioni relative alle tempistiche e modalità di soggiorno all’estero. Il paziente che decide di effettuare un trattamento di Procreazione assistita all’estero sarà sempre seguito da una coordinatrice che l’aiuterà nell’organizzazione del trattamento. Dalla ricezione degli esami al transfer embrionale la coordinatrice sarà sempre a disposizione del paziente per seguirlo passo dopo passo durane tutto il percorso. Durante il colloquio conoscitivo sarà possibile avere tutti i dettagli del trattamento, le tempistiche, le tipologie di soggiorno, le modalità di spostamento nella città straniera.
I prossimi incontri della ProcreaTec saranno nella città di Milano nei giorni 28 e 29 settembre, per maggiori informazioni sarà possibile contattare il centro via mail o telefono.