Gravidanza: come evitare il rischio di aborto dopo l’impianto
La gravidanza è multifattoriale, nei trattamenti di fertilità, il 70% dell’impianto dipende dalla qualità embrionale, il 20% dipende dall’endometrio e il 10% dall’epigenetica. Per essere sicuri di trasferire un embrione di ottima qualità, alla ProcreaTec effettuiamo sempre il transfer allo stadio di blastocisti.
Quali sono i vantaggi del transfer allo stadio di blastocisti?
I vantaggi del transfer allo stadio blastocisti sono:
- una selezione naturale embrionale, solo gli embrioni più forti infatti, arrivano al 5º giorno di sviluppo embrionale
- la garanzia di non star congelando degli embrioni dei quali, al terzo giorno di sviluppo, non si conosce bene la qualità e la capacità di raggiungere lo stadio di blastocisti
- la possibilità di trasferire un solo blastocisti ed evitare quindi la gravidanza gemellare, infatti le percentuali di attecchimento di un blastocisti sono uguali a due embrioni al terzo giorno.
Per aiutare gli embrioni ad arrivare allo stadio di blastocisti, alla ProcreaTec viene utilizzato l’Embryoscope, un’incubatrice di nuova generazione che permette agli embrioni di svilupparsi per 5 giorni in un ambiente stabile, senza essere sottoposti a sbalzi di luce e temperatura. Grazie all’utilizzo dell’Embryoscope è possibile effettuare una migliore selezione embrionale in quanto, con il sistema di time-lapse che ha incorporato, si può vedere lo sviluppo degli embrioni 24 su 24. I biologi possono così stabilire quale embrione ha fatto la divisione cellulare nel momento in cui andava fatta, permettendo un’ulteriore classificazione embrionale molto più realistica.
Possibilità di aborto dopo la gravidanza
Una volta avuta la gravidanza, le possibilità di abortire sono pari al 20%, così come avviene in natura. Naturalmente una donna con età superiore ai 38 anni che ha fatto un trattamento con i propri ovociti ha più possibilità di abortire di una donna che con 45 anni ha fatto un trattamento di Ricezione ovocitaria e che ha trasferito un embrione creato con l’ovocita di una ragazza di poco più di 20 anni. Nonostante l’età sia un fattore molto importante per l’esito di una gravidanza, ogni paziente è un caso a sé.
Protocolli personalizzati alla ProcreaTec
Alla ProcreaTec stabiliamo sempre dei protocolli personalizzati per i nostri pazienti. Dopo aver fatto uno studio esaustivo della coppia (o donna single), stiliamo un piano terapeutico che dipende tanto dal percorso storico della paziente nella sua ricerca della gravidanza, che dai risultati degli esami richiesti per intraprendere il trattamento.
Una paziente con precedenti di aborti ripetuti dovrà fare uno studio più approfondito per vedere se ha dei problemi di coagulazione e le verrà quindi richiesto uno screening delle trombofilie (MTHFR, Fattore V Leiden, Proteina S, ecc.).
Nel caso in cui presenti dei valori alterati, verrà considerata la necessità di aggiungere un anticoagulante (cardioaspirina o eparina) durante la preparazione endometriale o dopo il transfer. Un altro valore che dovrà essere controllato periodicamente è l’ormone TSH in quanto, durante la gravidanza si consuma molta tiroide e l’aumento del valore del TSH è una delle cause di aborto.
Nelle gravidanze ottenute grazie a dei trattamenti di fertilità, il corpo produce i livelli di estrogeni e progesterone adeguati, affinché la gravidanza possa andare avanti da sola, a partire dal terzo mese di gestazione, è necessario quindi somministrare le giuste dosi di questi ormoni per i primi tre mesi.
Una volta adottati questi accorgimenti, un riposo adeguato che dipede dall’evolversi della gravidanza, aiuterà a far sí che tutto vada a buen fine e la paziente arrivi al termine delle settimane di gestazione.
Articolo di Angela Arlotta
Angela Arlotta |Traduttrice e interprete presso la clinica di Riproduzione assistita Procreatec