Il nuovo singolo di J-AX, prende spunto da un problema attuale e che lo stesso cantante ha voluto raccontare per spiegare il testo e il significato della canzone:
“Ho voluto scrivere un pezzo per le persone che vivono il dramma di voler creare una nuova vita senza riuscirci, situazione in cui mi sono trovato anch’io – dice il cantante – In Italia siamo in tantissimi, ma per qualcuno siamo troppi. Dovremmo essere zero. Infatti leggiamo più spesso di iniziative che questo governo vorrebbe prendere contro la fecondazione assistita e tante altre procedure che aiutano decine di migliaia di coppie italiane a creare una famiglia insieme”.
“Non è una scelta di nessuno trovarsi in una situazione così, ma si tratta di qualcosa che colpisce tutti trasversalmente, senza favoritismi o pregiudizi: destra, sinistra, leghisti, comunisti, grillini e gente che si nutre solo del proprio respiro”.
“Per questo motivo, prima di andare fino in fondo e negare a centinaia di migliaia di italiani il diritto di avere un figlio, vi chiedo un piccolo gesto di empatia: come vi sentireste voi se, da un momento all’altro, il rumore del respiro e le risate del vostro bambino sparissero? Quel vuoto è quello che vivono tanti italiani come voi. Quel vuoto tanti non desiderano altro che colmarlo con l’amore. E l’amore, voi, o chiunque altro, non avete il diritto di fermarlo“.
l brano del cantante, è molto personale e ripercorre il periodo più difficile:il dolore di un aborto, le cure mediche , le domande che non andrebbero mai fatte («quand’è che fate un figlio?») e poi la notizia più bella: l’arrivo di un bambino, Nicolas, Che adesso J-Ax e Elaina Coker, stringono tra le braccia.
Ti prenderò per mano, ti porterò a giocare su un prato.